CCNL Telecomunicazioni: le OO.SS. proclamano sciopero contro la disdetta del contratto

Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil reclamano il riconoscimento del CCNL delle Telecomunicazioni quale contratto di riferimento per le attività inerenti al comparto Crm/Bpo

Le Segreterie nazionali di Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil hanno proclamato sciopero per la giornata del 3 febbraio per contrastare la decisione di alcune aziende di disdire il contratto delle Telecomunicazioni per applicare un nuovo contratto sottoscritto lo scorso dicembre, da organizzazioni datoriali e sindacali non maggiormente rappresentative.
Per i Sindacati la scelta potrebbe impattare su circa 6000 dipendenti, suddivisi in una ventina di aziende che operano su diverse regioni del territorio nazionale, più altri lavoratori con contratti di collaborazione.  
A differenza del contratto delle Telecomunicazioni, affermano le Segreterie nazionali, nel nuovo contratto Assocontact/Cisal sono previste riduzioni dei permessi, nonchè aumenti salariali che non prendono in considerazione la vacanza contrattuale di 2 anni (2023 e 2024) e che prevedono per il prossimo triennio (2025-2027) aumenti di circa 60,00 euro. 
Per tal motivo Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil hanno proclamato uno sciopero, con presidio sotto il Ministero del Lavoro, per sollecitare l’impegno assunto lo scorso anno relativamente al riconoscimento del CCNL delle Telecomunicazioni quale contratto di riferimento per le attività inerenti al comparto Crm/Bpo. 

Attività dello Studio

Lo Studio svolge l’attività di Consulenza del Lavoro in favore di Imprese e Privati. Le nostre competenze comprendono il complesso sistema delle attività e degli obblighi normativi in materia e si

Attività dello Studio

Chi Siamo

La storia del nostro studio nasce nel 2000 e prosegue con competenza e passione. Specializzati nella consulenza del lavoro, rispondiamo alle richieste di una clientela sempre più vasta che va dalla

frase-chi-siamo